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Cassano delle Murge nel maggio 2012 Foto Archivio Vito Stano |
«In
queste ore – fanno sapere dal palazzo comunale – il personale incaricato dall'Ati Tradeco Srl - Murgia Servizi ecologici
Srl sta distribuendo nel centro abitato i primi avvisi sui controlli che
saranno effettuati periodicamente nelle utenze domestiche e non, circa le
corrette operazioni di conferimento dei rifiuti negli appositi bidoncini della
raccolta porta a porta. Gli
avvisi, come già spiegato nel corso di un incontro pubblico il 14 novembre,
riportano tre diversi tagliandi di indicazione che potranno essere consegnati
ai cittadini e incollati a buste o contenitori. Il primo tagliando è di colore verde ed esprime una corretta raccolta
differenziata da parte dell'utente; il secondo è di colore giallo e indica all'utente che la sua differenziata deve
essere migliorata (ad esempio, per materiale conferito o per orario di
esposizione del bidoncino); il terzo è rosso
e avverte l'utente che le modalità di errato conferimento si ripetono e che si
è a rischio sanzione da parte degli organi preposti».
Quindi gli utenti, che siano cittadini o commercianti-artigiani-imprenditori, sono avvisati: il periodo di tolleranza è finalmente finito e magari adesso le storture, emerse durante i primi mesi di applicazione del nuovo sistema, saranno corrette. La differenziazione dei rifiuti è soltanto il primo passo; a questo segue il conferimento agli impianti che ritirano, pagandole, le diverse frazioni (plastica, carta e cartone, vetro, organico). «A volte, ha commentato qualche settimana fa n un colloquio informale con il sottoscritto l'assessore alla Tutela dell'Ambiente Carmelo Briano, il livello di impurità nel totale conferito è troppo elevato, tale da rischiare di non recuperare quasi nulla». A questo seguivano cifre in percentuali che vi risparmio, ma che sono indicative di una battaglia civile ben lontana da essere vinta. Occorre una fase di controlli, che al pari della cintura di sicurezza in auto o il casco per i motociclisti, contribuisca a convincere gli utenti a fare il proprio dovere al meglio. Non ci sono altre vie. Educazione sin dai banchi di scuola e un pochettino di repressione, utile a rappresentare la veridicità delle promesse fatte.
Personalmente è tanto tempo che invito l'amministrazione, sindaco Di Medio e assessore Briano in particolare, a rendere operativa la fase di controlli. Chissà magari in questo modo si riuscirà a debellare anche la vergognosa abitudine di gettare i sacchetti di rifiuti in terre agricole in abbandono o sul ciglio di alcune strade secondarie. Da segnalare c'è anche una nuova e grave abitudine, quella dell'emigrazione del rifiuto: numerose sono le segnalazioni di residenti ad Acquaviva delle Fonti che lamentano di cassonetti stracolmi già alle prime ore del mattino. Frutto questo, molto probabile, di viaggi notturni per scaricare rifiuti prodotti a Cassano delle Murge, da cittadini reticenti al nuovo sistema di raccolta porta a porta.
«Quella
dei controlli –
spiega l'assessore all'Ecologia Carmelo
Briano – è una fase che dopo l'avvio del porta a porta si rende
necessaria per rafforzare ancor di più il processo di una vera differenziata
nel nostro Comune. Possiamo dire che siamo al giro di boa dopo una prima fase
di introduzione del sistema. Grazie all'impegno e alla consapevolezza dei
cittadini abbiamo raggiunto livelli che superano il 60% di differenziata ed è
arrivato il momento di portare a regime il sistema. Pertanto
non si potranno tollerare più episodi di disinteresse verso questo nuovo
modello d'igiene. I controlli e le eventuali sanzioni sono doverosi per il rispetto
dell'ambiente e per il rispetto di quei tanti cittadini che quotidianamente
seguono i canoni di una preziosa raccolta differenziata, conclude l'assessore Briano. L'Amministrazione
comunale intanto, ricorda che, oltre ad un sano conferimento dei rifiuti, è
bene operare un vero riciclo dei prodotti consumati e adottare accorgimenti
utili per la riduzione dei rifiuti».
Alle parole dell'assessore Carmelo Briano, nel comunicato segue un elenco di suggerimento utili per produrre meno rifiuti possibili in ambito domestico. Buona lettura.
15 suggerimenti per sprecare meno e produrre meno rifiuti
1 Programmare gli acquisti,
prediligendo i prodotti sfusi e alla spina;
2 Evitare l'acquisto di prodotti
monoporzione. Per piccole quantità di cibo si spreca troppa plastica!
3 Consumare acqua del rubinetto e,
all'esterno, utilizzare thermos e borracce;
4 Portare con noi sempre un sacchetto
di tela per evitare l'uso frequente di buste in plastica anche al momento della
spesa;
5 Evitare l'acquisto di prodotti usa e
getta. Preferire i prodotti concentrati o da diluire.
6 Controllare i materiali di cui sono
fatti gli imballaggi. Preferire quelli facilmente differenziabili (carta,
cartone, plastica);
7 Evitare il ricorso a fazzoletti e
tovaglioli di carta. Meglio stoffa o spugne;
8 Per i neonati utilizzare pannolini
lavabili;
9 Acquistare prodotti ricaricabili
come batterie o cartucce per la stampante;
10 Se si possiede un giardino o un
orto, adoperare la compostiera per ottenere concime dai rifiuti organici;
11 Diamo nuova vita ad abiti ed
accessori nuovi ma che non utilizziamo;
12 Prima di disfarci di apparecchi
elettronici o di elettrodomestici fare in modo che possano essere riutlizzati
attraverso la loro manutenzione;
13 Utilizzare contenitori da frigo per
la conservazione di alcuni alimenti;
14 Rinunciare alle cialde del caffè in
plastica. Meglio utilizzare la moka tradizionale o cialde in garza;
15 Limitare l'utilizzo di carta.
29.11.2013
Vito Stano